La tutela assicurativa vale 150 miliardi di euro: a tanto ammonta la quota di risorse erogate nel 2019 dalle compagnie agli assicurati per compensare le spese sostenute dopo un incidente, il decesso di una persona cara o una disabilità causata da una malattia o da un infortunio.
Ania, Associazione nazionale delle imprese assicurative, ha calcolato che si tratta di trasferimenti del valore di 17 milioni di euro all’ora, a testimonianza del valore sociale delle assicurazioni. Chi ha beneficiato della tutela assicurativa ha potuto, infatti, contare su risorse integrative rispetto al proprio reddito e all’eventuale contributo pubblico, per affrontare situazioni impreviste che, oltre alle implicazioni emotive, riducono la disponibilità reddituale.
Tutela assicurativa: i risarcimenti del 2020
I dati del rapporto annuale “Rimaniamo protetti”, presentato nell’assemblea nazionale di Ania di ottobre, sono molto eloquenti. Nell’arco di ogni ora, ovvero il tempo di un episodio di una serie televisiva, le assicurazioni hanno erogato:
- 150.000 euro per quello che riguarda i danni da infortunio;
- 205.000 euro per le conseguenze da responsabilità civile;
- 185.000 euro per le denunce di incendio;
- 45.000 euro per la grandine;
- 225.000 euro per eventi legati a malattia;
- 5.180.000 euro di riscatti di polizze vita;
- 2.070.000 euro di capitale o rendita di polizze vita;
- 1.100.000 euro ai beneficiari di polizze vita per morte o invalidità dell’assicurato.
Nel complesso, contando anche il settore auto e trasporti, per ogni ora del 2019 le compagnie hanno erogato 17 milioni di euro, contribuendo a creare la rete di tutela attorno a chi ha subito danni da rischi imprevedibili.
Il ruolo sociale delle assicurazioni nella tutela dai rischi
Questi dati offrono una dimensione concreta di quello che è la tutela assicurativa e contribuiscono a spiegare la crescente domanda assicurativa da parte delle famiglie italiane. Le assicurazioni stanno diventando, infatti, una componente essenziale della pianificazione finanziaria delle famiglie italiane che, nel 2019, hanno destinato al settore assicurativo il 18,2% dei loro risparmi, in netta e costante crescita rispetto al 10,7% del 2009.
Obiettivo fondamentale delle assicurazioni, siano esse vita, danni, di tutela dai puri rischi, è quello di aiutare le persone a risollevarsi quando un evento imprevedibile colpisce i beni, il patrimonio o la vita di una persona cara.
Tutelarsi dall’incertezza significa avere una protezione nel caso in cui avvenga un evento che che potrebbe arrecare un danno di entità non prevedibile, che potrebbe andare al di là di qualsiasi risparmio o ricchezza accumulata nel corso della propria vita.
In questo senso, chi eroga e distribuisce polizze assicurative compie un ruolo che ha una valenza anche sociale, perché aiuta a gestire imprevisti che possono compromettere seriamente la capacità di generare reddito per sé e per la propria famiglia.
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