Consulenza a distanza per gestire i contratti in essere e conoscere le soluzioni per la tutela di salute e patrimonio: anche durante l’emergenza sanitaria, i servizi assicurativi continuano ad essere operativi in “modalità smart“.
Il DPCM del 22 marzo ha inserito il settore assicurativo tra i servizi essenziali, che possono restare aperti pur con le dovute precauzioni, ovvero limitando l’accesso a sedi e filiali da parte di lavoratori e clientela solo ai casi di operazioni urgenti non realizzabili tramite canali remoti.
Tutte le società, compresa A1 Life, si sono adeguate con responsabilità a queste indicazioni, attivando ed implementando tecnologie che consentono comunicazioni smart per rispondere ad una duplice esigenza, ovvero la gestione dei rapporti in essere e l’individuazione di nuove soluzioni.
Consulenza a distanza in ambito assicurativo
La principale esigenza emersa sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria è stata quella di poter gestire a distanza i contratti in essere. Per questo, compagnie assicurative e di intermediazione si sono attivate subito con strumenti online per offrire la consulenza da remoto.
Non solo classici contatti telefonici e posta elettronica, ma anche piattaforme di messaggistica istantanea, video-conferenze, app per effettuare call in privato: sono queste le forme più utilizzate per rispondere a domande, chiarire dubbi, indicare modalità operative per l’erogazione di indennizzi e per il versamento dei premi.
La scelta del mezzo più idoneo è guidata in genere da due criteri:
- la fruibilità, che porta a prediligere la modalità più intuitiva e semplice da utilizzare per gli interlocutori;
- la sicurezza, intesa come garanzia del rispetto della privacy e dei dati sensibili che possono essere comunicati durante la conversazione a distanza.
Servizi assicurativi per affrontare le novità in corso
L’emergenza sanitaria ha fatto anche sorgere l’interesse nei confronti di forme di tutela del patrimonio, della salute e delle attività tra chi non aveva coperture assicurative in tal senso. Il mondo assicurativo ha cercato sin da subito di rispondere a queste nuove esigenze con soluzioni ad hoc come “Tua non stop” realizzata da Tua Assicurazioni ed in distribuzione anche grazie ad A1 Life.
Ma come informarsi sulle soluzioni più adatte al proprio caso? Come verificare, in questa situazione complicata, la loro adeguatezza? La tecnologia permette di soddisfare a tutte queste richieste, consentendo di stabilire un contatto diretto, seppure a distanza, con un consulente professionista.
Anche attraverso gli strumenti digitali, infatti, restano sempre centrali i caratteri fondamentali ed imprescindibili della consulenza professionale, che per valutare in modo oggettivo le soluzioni più appropriate ad ogni singolo caso si basa su competenze e capacità certificate da una formazione ad hoc. Attraverso il Registro Unico degli Intermediari (RUI) online è sempre possibile verificare quali siano le società ed i professionisti iscritti all’albo, che hanno quindi tutti i requisiti per prestare i servizi assicurativi.
Una volta individuata la soluzione appropriata, sarà possibile sottoscrivere il contratto a distanza.
Assicurazioni a distanza: le regole IVASS
La consulenza e distribuzione di soluzioni assicurative a distanza segue delle regole ben precise, definite dal regolamento IVASS numero 40 del 2 agosto 2018. Tutto il Capo III è dedicato a disciplinare la “promozione e collocamento a distanza di soluzioni assicurative”.
L’utilizzo emergente da parte del mondo assicurativo di tecnologie smart per accompagnare la propria clientela, infatti, aveva già determinato la necessità di normare una modalità di lavoro che, con questo lockdown, si sta rivelando prioritaria.
In sistensi, IVASS estende alla modalità a distanza tutte le regole valide nei normali rapporti interpersonali diretti. Valgono, quindi, le stesse regole di comportamento da parte del consulente, la trasparenza delle operazioni e la chiarezza delle comunicazioni. Il quadro normativo costruisce perciò una cornice per la sicurezza degli utenti.
Inoltre, anche in questo periodo di emergenza, IVASS prosegue la sua funzione di vigilanza. Come assicurato dal presidente Daniele Franco in una nota pubblicata sul sito dell’Istituto, “siamo in contatto con imprese ed intermediari e abbiamo previsto alcune misure a supporto delle loro attività. Siamo costantemente impegnati nella tutela del cliente“.
In questo modo, il mondo assicurativo può continuare a svolgere il proprio ruolo sociale, di tutela e protezione da imprevisti e di conservazione del patrimonio.
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