Tutto è contenuto nel Regolamento Ivass numero 6 del 2 dicembre 2014.
Questo introduce alcune novità anche per chi, dall’1 luglio 2015, vuole iscriversi alla sezione E del Rui, che riguardano sia l’esame di accesso che l’aggiornamento.
Vediamo di cosa si tratta.
Iscrizione al Rui: il nuovo regolamento Ivass
Chi deve impartire la formazione e l’aggiornamento
Possono impartire la formazione le imprese e gli intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D del Rui, che possono anche organizzare i corsi di formazione e di aggiornamento professionale per le persone fisiche da iscrivere o iscritte nella sezione E del Rui.
I corsi di formazione, non tenuti da imprese e intermediari, devono essere impartiti da:
- associazioni di categoria degli intermediari assicurativi, creditizi e finanziari, con un numero di iscritti significativo e costituite da almeno 2 anni;
- enti appartenenti ad una Università riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- enti in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 settore EA37, UNI ISO 29990:11 o di altri sistemi di accreditamento riconosciuti a livello europeo e a livello internazionale;
- enti che, pur se non muniti delle certificazioni UNI ISO, svolgano l’attività formativa quale attività prevalente e dispongano di adeguata organizzazione e procedure operative.
I docenti sono scelti tra:
- docenti universitari che esercitano la didattica nelle materie giuridiche, economicofinanziarie, tecniche, attuariali e fiscali;
- persone che abbiano maturato una comprovata esperienza almeno quinquennale attraverso l’esercizio della docenza formativa e/o di attività professionali;
- dipendenti, anche in quiescenza, di imprese di assicurazione e riassicurazione o di intermediari iscritti nella sezione D del Rui, intermediari iscritti nelle sezioni A e B del RUI, purché in possesso di una comprovata esperienza professionale maturata in almeno un quinquennio di svolgimento dell’attività e di adeguata capacità didattica.
La formazione professionale per l’iscrizione alla sezione E del Rui
La formazione professionale prevede la partecipazione, nei 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di iscrizione o dell’inizio dell’attività, a corsi di durata non inferiore a 60 ore, svolti, in modo equivalente:
- in aula;
- con videoconferenze;
- con webinar;
- tramite e-learning.
I corsi in aula durano al massimo 8 ore al giorno e prevedono un numero di partecipanti adeguato a garantire l’effettività dell’apprendimento.
Aggiornamento professionale dopo l’iscrizione al Rui
L’aggiornamento è svolto con cadenza biennale, a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di iscrizione al Rui. In ogni caso, l’aggiornamento è effettuato in occasione dell’evoluzione della normativa di riferimento e, per quanto riguarda la rete distributiva diretta, in occasione dell’immissione in commercio di nuovi prodotti da distribuire.
L’aggiornamento professionale consiste nella partecipazione a corsi di durata non inferiore a 60 ore nel biennio, svolti in aula o con le modalità equivalenti. In ciascun anno solare si effettua almeno un minimo di 15 ore di aggiornamento.
Test di verifica
I corsi di formazione e di aggiornamento professionale si concludono con lo svolgimento di un test di verifica delle conoscenze acquisite. Se l’esito è positivo, viene rilasciato l’attestato, da cui risultino l’ente formatore e i nominativi dei docenti, il numero di ore di partecipazione al corso, gli argomenti trattati. L’attestato può essere rilasciato anche in formato digitale.
E’ articolato in un questionario a scelta multipla e risposta singola. Il test di verifica dei corsi di formazione è effettuato esclusivamente in aula.
Sono ammessi a sostenere il test di verifica soltanto coloro che dimostrino di aver frequentato interamente il numero di ore previste per il corso. Il test di verifica è svolto a cura del medesimo soggetto che ha effettuato i corsi di formazione o di aggiornamento.
Le differenze tra prima e dopo
Riepilogando le principali novità del nuovo regolamento Ivass per la formazione per l’iscrizione al Rui e l’aggiornamento, ecco le differenze rispetto a prima:
- per la formazione iniziale per l’iscrizione alla sezione E del Rui, il test di verifica finale del corso potrà essere effettuato esclusivamente in aula e non più a distanza;
- criteri diversi per le società di formazione che erogano i corsi di formazione iniziale (associazioni di categoria con un numero di iscritti significativo e costituite da almeno 2 anni, enti appartenenti a Università o in possesso di certificazioni di qualità);
- criteri diversi per i docenti dei corsi di formazione iniziale e di aggiornamento;
- equiparazione totale tra corsi in aula e a distanza per le 60 ore di preparazione all’esame Rui;
- obbligo di aggiornamento non sarà più annuale di 30 ore, ma biennale di 60 ore (almeno 15 dovranno essere svolte in un anno;
- oltre a normativa e tecnica assicurativa, i corsi potranno spaziare su competenze amministrative e gestionali, informatica e gestione sinistri;
- disciplina più rigorosa per l’organizzazione dei corsi e le modalità di valutazione delle competenze acquisite.
Criteri più stringenti e richieste più severe per la formazione degli intermediari.
A1 Life seguirà le nuove indicazioni, e non solo, come ha sempre dimostrato in questi anni, andando ben oltre le richieste dell’Ivass.
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