Non va meglio al signor Gino, che sta scendendo i gradini della scala d’accesso al cortile del nostro condominio. Non c’è il corrimano, il signor Gino, che è un po’ anziano, cade e si fa male anche lui. Chi paga i danni a Mario e Gino? In entrambi i casi, i Tribunali di competenza hanno stabilito che a risarcire i danni fosse il condominio, sulla base del principio della responsabilità civile. Abbiamo riportato solo due esempi, ma la casistica è molto ampia. Una polizza casa non basta a scongiurare il pericolo di dover metter mano al portafoglio per pagare i danni, perché, chi abita in condominio, è responsabile anche di ciò che accade negli spazi comuni.
Per queste situazioni, c’è però l’assicurazione del condominio. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cos’è l’assicurazione del condominio?
Il nome tecnico è “polizza globale fabbricati”, ma è più nota come polizza condominio o assicurazione del condominio. Si tratta di un contratto assicurativo in cui il contraente è l’intero condominio, che si assicura da eventuali danni e responsabilità civile, stipulando il contratto con una compagnia assicurativa. Laddove si verificasse l’evento su cui si è assicurati, la compagnia si occuperà del risarcimento.
Cosa copre?
L’assicurazione del condominio copre i danni che possono avvenire all’interno della struttura e quelli che possono essere causati dal fabbricato condominiale ad altre strutture o alle persone.
In genere, le coperture essenziali sono:
- incendio: include anche i danni da fulmine, implosione, esplosione, caduta di aeromobili, onde di pressione, e altre garanzie connesse a questa tipologia di rischi;
- responsabilità civile del condominio: copre i danni provocati a terzi o ai prestatori di lavoro da eventi accidentali legati alla proprietà del fabbricato e alla conduzione delle parti comuni.
Un vantaggio è che si concentrano tutte le garanzie in un’unica polizza, con un risparmio rispetto alla stipula di diverse assicurazioni, frazionate per tipologia di copertura o per singolo appartamento.
Chi la deve stipulare?
L’amministratore di condominio, sentita l’assemblea dei condomini, può stipulare la polizza globale fabbricati.
L’assicurazione del condominio non è, però, obbligatoria. Ai sensi dell’art. 1130, n. 4 cod. civ., “l’amministratore deve compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio”. In pratica, l’amministratore è obbligato a fare tutto il necessario per conservare i diritti inerenti le parti comuni dell’edificio, come riparazioni di muri portanti, di tetti e lastrici, e azioni contro comportamenti illeciti tenuti da terzi (atti di vandalismo, tanto per fare un esempio), necessari per la salvaguardia dell’integrità dell’immobile.
Non rientra, in questo, però, il contratto d’assicurazione, che ha come obiettivo quello di evitare pregiudizi economici ai proprietari dell’edificio danneggiato.
Non c’è, dunque, legge che obblighi l’amministratore a sottoscrivere una polizza di assicurazione a copertura dei danni all’edificio condominiale.
Come vengono fissati i premi dell’assicurazione del condominio?
Il premio è determinato dalle caratteristiche del condominio. Contano, ad esempio, il numero di piani e di appartamenti, la superficie in metri quadrati, il valore della ricostruzione, la presenza di giardini. Anche l’anno di costruzione e di ultima ristrutturazione influisce sul premio che, ovviamente, sarà legato anche ai massimali. Poco o nulla, invece, influisce la città in cui si trova il condominio.
I premi sono pagati da tutti i condomini, in misura proporzionale ai millesimi di proprietà, o secondo altri criteri eventualmente previsti dal regolamento condominiale.
Conviene un’assicurazione del condominio?
Se non c’è l’assicurazione del condominio, in caso di danni pagano i condomini. Dover risarcire qualcuno o dover riparare ai danni provocati, ad esempio, da un incendio, significa supportare delle spese anche importanti. Una polizza casa può aiutare, ma se il danno a terzi avviene negli spazi comuni, ovviamente, il risarcimento non arriva. Stesso vale se l’incendio o un altro evento danneggia, ad esempio, l’atrio: qui, o c’è una polizza condominiale, o le spese le pagano tutti gli inquilini.
Per una corretta analisi dei rischi, il suggerimento è di chiedere supporto ad un consulente assicurativo, che possa dare le informazioni del caso.
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