Del resto, come ha spiegato Nunzio Lella, Chief Training Officer, «la formazione è la spina dorsale di un’azienda, insegna il sapere per saper fare e così divenire. Trasmette il mood, l’anima ed il Dna dell’azienda».
A1 Academy, business unit diA1 Life, eroga un percorso formativo articolato, di cui il primo step è l‘Iter Rui, necessario per esercitare la professione di intermediari. Abbiamo già visto nei dettagli il primo passo, l’A1 Start Up. Vediamo ora il passo successivo, l’A1 Follow Up.
A1 Follow Up, continua il percorso verso l’iscrizione al Rui
A1 Follow Up è il secondo step dell’Iter Rui all’interno dell’Insurance Lab, che consente di acquisire le competenze tecniche e legali del mondo dell’intermediazione assicurativa. E’ il passo successivo ad A1 Start Up.
A chi si rivolge
A1 Follow Up si rivolge a chi vuole accedere all’iscrizione al Rui. Per accedere al Rui, l’Ivass richiede di documentare la partecipazione ad un corso di 60 ore, erogato da enti che ne abbiano la credenziali. A1 Academy si pone, dunque, come punto di riferimento per chi vuole svolgere la professione di intermediario.
La struttura del corso
A1 Follow Up è un corso che dura 7 ore e si svolge in un’unica giornata. Le lezioni sono organizzate nei Family Office di A1 presenti in tutto il territorio italiano o in prestigiosi Hotel. Le informazioni relative alla sede vengono comunicate di volta in volta ai partecipanti.
Durante queste sette ore, i docenti di A1 Academy, che hanno la certificazione di Trainer della SDA Bocconi, illustrano il regolamento n.5 del 16 ottobre 2006, pietra miliare per chi opera nel mondo delle assicurazioni, spiegando gli obblighi di comportamento degli intermediari e le normative antiriciclaggio. Approfondiscono, poi, l’analisi dei bisogni e presentano l’importanza della protezione, entrando nel dettaglio dei rami infortuni e malattia. Si inizia anche ad entrare nel vivo della professione di intermediario, a partire da un primo approccio all’individuazione di chi può essere interessato a ricevere una consulenza.
Come per l’A1 Start Up, a fine giornata viene somministrato un test per verificare che gli argomenti trattati in aula siano stati compresi dai discenti. Oltre al questionario che indaga sulla comprensione delle nozioni tecniche, viene anche richiesto di preparare una prima lista di potenziali contatti, sulla base dei suggerimenti forniti durante il corso.
Requisiti per la partecipazione e costi
A1 Follow Up è aperto a chi ha partecipato A1 Start Up e superato il test finale. E’ necessario, inoltre, aver effettuato il versamento del bollettino di 168 euro necessario per l’iscrizione al Rui, che deve essere esibito prima dell’ingresso in aula.
Per la partecipazione ad A1 Follow Up non è previsto alcun costo a carico dei discenti.
Quanti ne vengono organizzati e con quale frequenza
A1 Follow Up si tiene ogni 6 settimane. Ogni Family Office organizza 8 o 9 edizioni all’anno.
Qual è il passaggio successivo?
Dopo le prime 7 ore dell’A1 Start Up e le 7 dell’A1 Follow Up, l’iter per l’iscrizione al Rui prosegue con le 30 ore della Formazione a distanza (Fad) in collaborazione con Assinform. A conclusione dell’A1 Follow Up, oltre al certificato che attesta la partecipazione, viene fornito il codice per accedere alla Fad.
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